Nelle 5
trasformazioni
si parla sempre
di 5 energie
che corrispondono
alle varie stagioni,
ma se le stagioni
sono 4,
qual è la quinta?
Semplice,
la stagione che non c’è!
donna asiatica in cucina

Scherzi a parte, si tratta del periodo che separa l’estate dall’autunno.

È un momento di passaggio fondamentale per preparare il nostro fisico ad affrontare al meglio la stagione fredda e corrisponde all’energia Terra.

Quando si parla di energia Terra, è importante sapere che:
– coinvolge organi importantissimi come stomaco, milza e pancreas
– teme l’umidità e quindi è bene approfittare di questo periodo per asciugare il corpo che, giustamente, durante la stagione calda abbiamo rinfrescato con un maggiore consumo di cibo crudo, olio crudo, frutta fresca, cotture più veloci e leggere, magari solanacee, bevande fresche e qualche gelato
– dal punto di vista emotivo, se espressa bene l’energia Terra dà stabilità fisica e mentale, facilita la riflessione, l’introspezione e l’empatia, oltre a generare un senso di stabilità, appartenenza e sicurezza, se invece è espressa male, è all’origine di ansia, sospetto e pensieri ossessivi
– il pancreas è anche l’organo deputato a produrre l’insulina ed è quindi coinvolto nella regolazione della glicemia.

Il mio consiglio è quindi di:

– aumentare il consumo di cereali che asciugano (miglio, riso, grano saraceno) e abbandonare gradualmente i cereali più leggeri (quinoa, amaranto) e a chicco lungo (riso basmati, riso rosso)
– aumentare il consumo di ceci (sono il legume dell’energia Terra) e di legumi in generale, magari stufati con verdure dolci
– ridurre gradualmente il consumo di verdura cruda e solanacee (che tra poco non saranno più di stagione!)
– reintrodurre verdure dolci e radici cotte a lungo e in particolare alcuni piatti speciali come il nishime, la marmellata di verdure dolci e la kimpira prediligere le consistenze cremose (vellutate, polenta, piatti cremosi)
– ridurre gradualmente il consumo di frutta cruda
– consumare dolci di buona qualità e dal sapore non troppo dolce (frutta cotta, mousse di frutta o kanten, malto d’orzo o di riso, succo di mela caldo, castagne, amasake)
– consumare per un periodo di almeno tre settimane, ma anche più, il brodo di verdure dolci per aiutare il pancreas a rilassarsi e contrastare la voglia di dolce che potrebbe sorgere in questo periodo.

Ricetta del brodo di verdure dolci:

Ingredienti:
1⁄2 T cipolle a mezzaluna
1⁄2 T carote a rondelle
1⁄2 T cavolo cappuccio a striscioline
1⁄2 T zucca a dadini 6 T acqua

Preparazione:
Portate l’acqua a ebollizione, quindi aggiungete le verdure e fate bollire qualche minuto senza coperchio. Quindi coprite, abbassate la fiamma e fate sobbollire per una ventina di minuti.

Filtrate e bevete solo il brodo, caldo o tiepido. Le verdure si possono utilizzare come base per altre preparazioni, ad esempio una vellutata. Bevetene una o due tazze al giorno lontano dai pasti


Utile per rilassare il pancreas, togliere la voglia di dolce e riequilibrare il livello di zuccheri nel sangue.
Se si vuole accentuare l’effetto dimagrante, si può sostituire la cipolla con il daikon.
Se la voglia di dolce è molto forte, si può dolcificare con un po’ di malto di riso.

Laura Castoldi

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